MANCHESTER (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – Lezione di calcio del Manchester City che demolisce 3-0 il Bayern Monaco nell’andata dei quarti di finale di Champions League. Rodri, Bernardo Silva e Haaland mettono una seria ipoteca sulla qualificazione degli inglesi. Ai bavaresi servirà un’impresa all’Allianz Arena nel match di ritorno. Il primo vero brivido arriva intorno al quarto d’ora di gioco su un retropassaggio di Upamecano che Sommer deve gestire sulla pressione di Haaland: il norvegese tocca anche il pallone, ma il portiere in qualche modo riesce ad allontanare. Il match è bloccato e serve una giocata per rompere l’equilibrio: ci pensa Rodri che elude l’intervento di un avversario, si aggiusta il pallone sul sinistro e dai 25 metri disegna una traiettoria a giro su cui non arriva il portiere. Prima dell’intervallo il Manchester legittima il vantaggio sfiorando il raddoppio con capitan Gundogan, ma Sommer salva il risultato con un prodigioso intervento. Nel recupero si fa vedere anche il Bayern con un tiro dalla grande distanza dell’ex di giornata Sanè: palla fuori ma non di molto. Le emozioni aumentano vertiginosamente nella ripresa che si apre con due grandi interventi di Ederson, ancora su Sanè. I bavaresi spingono alla ricerca del pari, ma concedono anche in difesa. Da un errore di Upamecano nasce il raddoppio del Manchester. Il difensore si addormenta con il pallone tra i piedi, Grealish glielo scippa e con il tacco innesca Haaland che pesca sul secondo palo l’inserimento e il colpo di testa vincente di Bernardo Silva. L’episodio spegne ogni velleità tedesca e gli inglesi possono dilagare. Sommer si oppone al neoentrato Alvarez ma non può nulla sul tris di Haaland che insacca su sponda di Stones. Poi di nuovo Alvarez e Rodri sfiorano anche il poker. Il quarto gol non arriverà, ma all’Etihad è apoteosi Citizens.- foto LivePhotoSport -(ITALPRESS).