Trentaquattrenne accoltellato in un locale, ricorso al riesame per la difesa di Pisano
Insieme al ventiquattrenne, come ricostruito dagli investigatori sulla base delle immagini dei sistemi interni di videosorveglianza, c'erano altri tre giovani (indagati ma non sottoposti a misura)
Gela. A settembre, in un locale della rotonda est di Macchitella, il “Bcool beach”, ha accoltellato il trentaquattrenne Rocco Smecca, colpendolo alle spalle, dopo un iniziale alterco. Il ventiquattrenne Kevin Pisano è attualmente detenuto per quei fatti, con le accuse di lesioni gravissime e possesso di una lama. In giornata, la difesa del giovane, sostenuta dal legale Davide Limoncello, ha portato la vicenda davanti ai giudici del tribunale del riesame di Caltanissetta. Ha esposto le ragioni del ricorso, puntando principalmente a una misura diversa dalla detenzione in carcere. Pisano, dopo l'arresto, effettuato dai poliziotti del commissariato, ha ammesso di aver colpito Smecca. Probabilmente, l'ha fatto perché il trentaquattrenne era intervenuto per sedare sul nascere una discussione piuttosto animata tra due ragazze presenti nel locale. Insieme a Pisano, come ricostruito dagli investigatori sulla base delle immagini dei sistemi interni di videosorveglianza, c'erano altri tre giovani (indagati ma non sottoposti a misura). Hanno accerchiato Smecca. E' stato colpito e alla fine accoltellato proprio da Pisano. L'indagine va avanti, coordinata dai pm della procura.
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