Gela. “Noi da quest’aula non andiamo via. Non avete trovato nessuna soluzione”. “Non avete trovato soluzioni”. Gli undici lavoratori impegnati nel servizio di trasporto speciale per i diversamente abili hanno protestato durante la seduta monotematica sul caso di un appalto ancora non assegnato. “Abbiamo fatto tutto quello che era previsto dalla legge ma le aziende non presentano offerte – ha detto il sindaco Domenico Messinese – adesso, saremo costretti a ripetere l’intera procedura e si perderà altro tempo. Intanto, i disabili potranno utilizzare i voucher e scegliere la società accreditata che gli fornisca il servizio. Sarà, comunque, una soluzione solo temporanea”. Gli undici lavoratori temono di perdere un posto di lavoro essenziale per loro e per le rispettive famiglie. “Vi dovreste vergognare – hanno urlato a conclusione della seduta – state scherzando con la nostro vita”.
Occupata l’aula. Il consiglio comunale ha adottato un documento che impegna l’amministrazione a rendere più vantaggioso il bando di gara e a tutelare i posti di lavoro degli undici operatori. Lavoratori e alcuni consiglieri comunali hanno deciso di occupare l’aula. Carmelo Casano, Salvatore Scerra, Guido Siragusa, Giuseppe Ventura, Maria Pingo e Francesca Caruso hanno sottolineato l’assenza di una soluzione davanti a disabili con enormi difficoltà nel poter raggiungere i centri specializzati. Il dirigente Maria Morinello ha allontanato qualsiasi dubbio rispetto alla regolarità di una gara che, negli scorsi mesi, consentì di assegnare il servizio alla cooperativa sociale Matusalemme che, a pochi giorni dall’avvio delle attività, ha scelto di rinunciare. L’appalto venne assegnato con oltre il 40% di ribasso. “Il Movimento 5 stelle segue la legge – ha detto il consigliere Simone Morgana – non è certo colpa dell’amministrazione comunale se le aziende non presentano offerte”. Il clima è molto teso. Dubbi sono stati espressi anche da Sandra Bennici, Giuseppe Guastella e Sara Bonura.