Gela. La Consulta per la disabilità si schiera con i consiglieri comunali di maggioranza che ieri sera hanno sollevato tanti dubbi sul nuovo regolamento per il trasporto disabili, sostenuto invece dall’assessore forzista Nadia Gnoffo. L’avvocato Livio Aliotta continua a spiegare che l’atto va ritirato. “Esprimiamo gratitudine ai consiglieri Davide Sincero, Rosario Faraci, Luigi Di Dio, Valeria Caci e Vincenzo Cascino, per aver difeso la dignità ed i diritti dei cittadini con disabilità sollevando rilevanti eccezioni sul regolamento per il trasporto disabili, portato forzosamente in aula dall’assessore Gnoffo. In particolare – dice Aliotta – condividiamo la grande sensibilità ed apertura mostrata nei confronti delle famiglie e delle associazioni, riguardo alla richiesta di sospensione dei lavori al fine di acquisire il parere della commissione H, questione che avrebbe dovuto sollevare il segretario generale al quale la Consulta invano si è rivolta. Da menzionare è anche la posizione del consigliere Luigi Di Dio, che facendosi carico delle reali ed effettive esigenze delle famiglie con disabilità ha evidenziato le carenze e i limiti del regolamento portato in aula chiedendo di modificarlo in maniera organica e razionale. L’assessore Gnoffo continua, infatti, a voler giustificare a sé stessa la predisposizione di un regolamento orrido, tentando invano di motivarlo con asserite ed opinabili richieste provenienti dalle famiglie. Peccato però che l’assessore non dialoghi da oltre sei mesi con molte associazioni e con molte famiglie, che paradossalmente sarebbero danneggiate gravemente dall’approvazione del regolamento in discussione”.
Per la Consulta il contenuto del regolamento è da respingere in toto. “L’assessore Gnoffo spacchettando di fatto i servizi penalizzerà le famiglie che si rivolgono ai centri di riabilitazione di Caltagirone e al centro autismo di Gela in quanto numericamente inferiori rispetto ad altri centri e quindi economicamente insostenibili per qualsivoglia società. Ritiene pertanto davvero l’assessore di voler fare l’interesse di tutte le famiglie L’auspicio della Consulta è quello già sollevato dai consiglieri Davide Sincero, Rosario Faraci, Luigi Di Dio, Valeria Caci, Vincenzo Cascino, nel corso del consiglio comunale di ieri, ovvero che sia ritirato il regolamento e venga condiviso e discusso unitamente alle associazioni e alle famiglie, anche per il tramite della Commissione H. La Consulta auspica altresì che anche gli altri consiglieri comunali, compresi quelli che vivono sulla propria pelle la disabilità e quelli di opposizione – continua Aliotta – possano fare proprie le criticità sollevate sostenendo la richiesta di ritiro dell’atto e di discussione e compartecipazione delle famiglie e delle associazioni, che vivono quotidianamente i problemi della disabilità al fine di migliorare il testo in discussione. La Consulta resta sempre a disposizione per ogni eventuale approfondimento delle criticità “.