Gela.Tre mesi di cassa integrazione e trasferimenti sospesi. E’ questo l’accordo raggiunto tra Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil con l’azienda Riva & Mariani in merito all’invio di 4 lettere di trasferimento a lavoratori dipendenti del cantiere Gela verso altri cantieri in Italia.
I sindacati hanno rigettato il trasferimento, “giudicato incomprensibile e non ammissibile” e il non rispetto degli accordi presi al Ministero del Lavoro. In quella sede era stato deciso di tenere aperta la cassa integrazione in deroga fino al 31 dicembre proprio per poter affrontare meglio le difficoltà legate ad una eventuale carenza di lavoro in città. “Le 4 lettere di trasferimento – scrivono i sindacati – con la sottolineatura che altri lavoratori saranno trasferiti è solo un atto irresponsabile che porta ad un inasprimento relazionale non utile alla stessa azienda. Per questo, nel dichiarare una prima azione di lotta attraverso lo sciopero dello straordinario e la sospensione dell’accordo sulla reperibilità, invitiamo Riva & Mariani a ritirare le lettere di trasferimento per riportare a normalità la situazione in cantiere”.