Gela. Il gruppo consiliare della lista fondata dal sindaco Lucio Greco, proprio ad inizio 2021 perde un altro pezzo importante. Dopo l’addio dell’attuale esponente di “Libera-mente” Pierpaolo Grisanti, anche il presidente della commissione consiliare sanità Rosario Trainito lascia. Da tempo vicino all’area di Forza Italia, che a breve dovrebbe ufficializzare la guida in città del centrista Vincenzo Pepe, Trainito nel tempo ha più volte sollevato osservazioni, politicamente pesanti, su ciò che non lo ha mai convinto della linea amministrativa ma anche dell’azione del gruppo di “Un’Altra Gela”. Per ora, si dichiara indipendente, ma rimane in maggioranza. “Mio malgrado mi trovo costretto a lasciare questo gruppo consiliare, ormai al capolinea da diversi mesi, dichiarandomi indipendente. Diciamo che in questo gruppo i malumori sono nati fin da subito, non a caso chi mi ha preceduto, come il consigliere Grisanti che oggi ha formato “Libera-mente”, aveva già capito quello che sarebbe stato il futuro del gruppo consiliare. Un gruppo – dice Trainito – dove vige l’arroganza, dove c’è rifiuto totale di dialogo senza un motivo, forte anche dell’appoggio incondizionato del sindaco che ad oggi sta palesemente schierato solo da un lato. Inoltre, non amo il linguaggio scurrile ed intimidatorio a chiunque fosse riferito. Considerato il mio importante contributo per la vittoria finale di queste elezioni e forte del fatto di essere un uomo libero e di aver votato con scrupolo e coscienza tutti gli atti importanti per la città, rimango in maggioranza con una voce critica per la città e per tutti i cittadini”.
Trainito, che soprattutto negli ultimi mesi, salvo la “responsabilità” istituzionale dimostrata nel voto degli atti finanziari e di quelli fondamentali, aveva già dimostrato di aver preso probabilmente una strada politica differente rispetto a quella del sindaco e del gruppo di “Un’Altra Gela”, che quindi rimane composto dai consiglieri Romina Morselli e Giuseppe Morselli e che ha espresso il presidente dell’assise civica Salvatore Sammito. Il consigliere richiama anche i precedenti della commissione sanità, spesso non coinvolta nelle attività ufficiali della giunta. “Spiace constatare che il sindaco invece che aggregare gente al suo movimento, dopo quasi due anni di mandato ha perso due consiglieri, tra l’altro i più giovani del consiglio comunale. Aggiungo che non hai mai avuto rispetto del mio ruolo da presidente della commissione sanità, escludendomi più volte da riunioni o decisioni importanti. Difendere l’indifendibile – conclude – mi ha mortificato e ciò ha accelerato la mia meditata decisione di abbandonare il gruppo. I toni accesi hanno prevalso sul buon senso ed il clima pesante che si registra in maggioranza ha fugato i miei ultimi dubbi”. La disamina di Trainito è piuttosto eloquente rispetto soprattutto alle mosse politiche del sindaco e il cas Morselli sembra aver influito definitivamente sulla sua scelta. Ora, bisognerà capire come si muoverà il giovane consigliere e quale sarà la sua prossima collocazione ufficiale. Forza Italia ha già da tempo confermato il pieno appoggio all’avvocato.