Gela. Tragedia su un campo di calcetto. Un fioraio di 43 anni, Roberto Voddo, è stato stroncato da un infarto durante una partita di calcetto con amici. Si è accasciato sull’erbetta sintetica del campo di calcetto di via Madonna del Rosario, prima di perdere definitivamente conoscenza.
Era inizialmente seduto in panchina, poi l’ingresso in campo prima del malore. Erano da poco scoccate le 17,30 quando sono giunti nel quartiere Giardinelli i primi soccorritori. Il personale del 118 ha cercato di rianimare lo sfortunato 43enne, davanti lo sguardo dei compagni che sono ancora sotto shock. Indossava ancora la divisa, Roberto Voddo quando su una barella è stato adagiato dentro l’ambulanza che lo ha condotto in ospedale.
Un viaggio senza ritorno per Roberto che ha preferito giocare l’ultima sua partita. Durante il trasferimento i medici hanno cercato di strapparlo al suo tragico destino, rianimandolo ancora per venti minuti. Tra le corsie del presidio ospedaliero Vittorio Emanuele è sceso il gelo.
C’era anche sua moglie, Doriana Di Stefano, che non crede ancora all’accaduto. Colta dalla disperazione anche il fratello di Roberto che in ospedale ha accusato un malessere.
Domattina sarebbe dovuto andare a Torino per seguire la sua squadra del cuore per la partita Juventus-Catania.