Gela. Una vasta area rurale, nella zona di Grotticelli, rimane interdetta. A luglio, era arrivato il provvedimento firmato dal sindaco Domenico Messinese. Le tracce di contaminazione. Un atto successivo all’esito di una serie di sopralluoghi effettuati dai tecnici di Arpa provinciale e da quelli dell’Asp. “Visibilmente contaminato da idrocarburi”, è quanto si legge nella comunicazione che i tecnici di Arpa provinciale hanno inoltrato, proprio a luglio, sia a quelli di Palazzo di Città sia ai funzionari dell’Asp. La contaminazione riguarderebbe soprattutto le acque di un pozzo di approvvigionamento. Per Arpa provinciale, “in attesa di disporre del relativo rapporto di prova”, emerge comunque “una situazione di grave inquinamento delle acque sotterranee”. Sarebbero stati individuati, inoltre, superamenti delle concentrazioni soglie di contaminazione.L’interdizione dell’area agricola sta creando non pochi problemi a diversi agricoltori, proprietari di terreni ricadenti proprio nella zona finita al centro dei controlli. Il provvedimento emesso a luglio, infatti, impedisce lo svolgimento di qualsiasi attività, non solo da parte dei proprietari dei terreni ma anche di quelli degli appezzamenti limitrofi. Non a caso, alcuni di loro hanno scelto di farsi assistere da legali di fiducia, tra questi l’avvocato Riccardo Balsamo, nel tentativo di ottenere un’eventuale revoca dell’interdizione.
