Gela. Volevano utilizzare lo stadio Vincenzo Presti per dare maggiore caratura ad una stracittadina, pur sempre di Terza categoria.
Lo spettacolo offerto da Amatori e Juveterranova non è stato però edificante. La rissa scatenata pare per una pallonata sul petto ad un calciatore della Juveterranova ha fatto perdere tutti. Sul campo ha vinto la squadra di Alessio Fisci 4-2. Hanno però però tutti, quando il terreno di gioco si è trasformato in un’arena ed i contendenti non ci hanno fatto bella figura. La presenza della polizia ha riportato la calma e dopo la sospensione 4 calciatori sono stati espulsi (due per parte), oltre che due componenti delle panchine.
La stracittadina di Terza categoria non andrà negli annali come un match da ricordare…
Paolo Comandatore ha però ridimensionato l’accaduto. “E’ stato un eccesso di agonismo e di inesperienza da parte di alcuni nostri giocatori – spiega – tant’è che l’arbitro ha concesso solo 5 minuti di recupero. Sono stati espulsi i protagonisti della scaramuccia ma tutto è stato limitato ad un episodio. Non c’è stata nessuna caccia all’uomo o maxi rissa. Spiace perchè non doveva accadere neanche quello ma sui campi di calcio queste cose succedono”.