Gela. Per i pm della Dda di Caltanissetta, volevano imporre una sorta di controllo forte sul mercato della vendita dei fiori, anche tra le attività del cimitero Farello. I poliziotti della squadra mobile nissena e quelli del commissariato, nella notte, hanno eseguito cinque provvedimenti di custodia cautelare in carcere. In base alle indagini, presunte giovani leve, considerate vicine agli stiddari, avrebbero dato manforte ad un esercente del settore, mettendo sotto pressione un altro operatore con attività anche a Farello. Secondo gli inquirenti, la vittima doveva pagare per proseguire. Sarebbe stato minacciato e aggredito, insieme ad alcuni familiari. Fatti che fecero partire le indagini.
Gli arrestati, la prossima settimana, si presenteranno davanti al gip del tribunale di Caltanissetta che ha firmato i provvedimenti restrittivi. È già stato fissato l’interrogatorio di garanzia. La custodia cautelare è scattata per il cinquantunenne Orazio Manfre’, per il ventunenne Saverio Susino, per il trentacinquenne Rocco Ciaramella, per il ventiquattrenne Paolo Franco Portello e ancora per il trentanovenne Salvatore Cavallo. Sono loro i principali indagati e gli inquirenti hanno iniziato a monitorarli a seguito di quanto accaduto all’esercente finito nel mirino. Le ipotesi di accusa sono di tentata estorsione e lesioni gravi.