Gela. Per loro, la contraddizione politica è evidente. Dem e grillini si preparano alla discussione, in consiglio comunale, sul caso Timpazzo. Questa mattina, hanno voluto preannunciare la totale contrarietà, non solo all’aumento dei conferimenti, già in atto, ma anche al progetto di ampliamento del sito, che ieri era sul tavolo dei funzionari regionali, su richiesta dei vertici della “Impianti Srr”. Lo stato maggiore democratico-grillino chiede una posizione netta e si rivolge al sindaco Lucio Greco. “Esca con un no secco ad ogni progetto che trasformi Timpazzo nella pattumiera di tutta la Regione”, hanno spiegato. C’erano i dirigenti locali del Pd, ad iniziare dal segretario cittadino Guido Siragusa, i consiglieri dei due partiti, Alessandra Ascia, Virginia Farruggia e Gaetano Orlando, i parlamentari regionali Nuccio Di Paola e Giuseppe Arancio e l’avvocato Salvatore Rssotto (dirigente dem che segue la materia). Democratici e grillini, partendo anche dall’interrogazione appena presentata da Arancio al governo regionale, sono fermi nel ritenere che bisogna stoppare qualsiasi progetto che rafforzi la percentuale di rifiuti destinata alla piattaforma locale.
“È assurdo che la maggioranza del sindaco, che solo poche settimane fa ha bocciato la nostra mozione, con la quale chiedevamo lo stop a qualsiasi aumento dei rifiuti, ora abbia voluto un monotematico, quasi riprendendo il contenuto di quella mozione. Si sono però dimenticati – hanno detto ancora – di indicare che si deve affrontare la questione dell’ampliamento. Nella convocazione parlano solo dell’aumento dei rifiuti. Il consiglio è stato convocato dopo che sono scaduti tutti i termini per un eventuale ricorso amministrativo”. Dem e grillini, che ormai hanno ufficializzato l’unità di intenti, anche in città, non solo si dichiarano fermamente contrari alle politiche sui rifiuti del governo Musumeci, che puntano forte su Timpazzo, ma attendono una prova di coerenza politica da Greco. “L’unica cosa che può fare, per il bene del territorio – hanno concluso – è dimettersi dalla Srr4”.