Timpazzo, passaggio gestione vasche sature ancora fermo: Srr attiva giudizio di ottemperanza

Per il cda della Srr4, presieduto dal sindaco di Delia Gianfilippo Bancheri, i termini temporali dettati dalla decisione dei giudici amministrativi sono abbondantemente scaduti e quindi saranno ancora i magistrati del Cga a intervenire

15 ottobre 2025 21:06
Timpazzo, passaggio gestione vasche sature ancora fermo: Srr attiva giudizio di ottemperanza -
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Gela. Il ciclo locale dei rifiuti, passa inevitabilmente dal territorio cittadino, dove si concentra tutta la filiera impiantistica. Timpazzo è la piattaforma di riferimento, gestita dal braccio operativo della Srr4, ovvero la società in house Impianti Srr. Mesi addietro, i giudici amministrativi hanno definito una lunga diatriba, quella legata alle vasche sature di Timpazzo, ribattezzate tecnicamente A-B e C-D. Ato Cl2 in liquidazione, che le ha gestite per un lungo lasso di tempo, deve trasferirle alla Srr4. Un concetto espresso pure nel corso di un tavolo tecnico tenutosi in Regione. L'Ato, infatti, non è più nelle condizioni di potersene occupare. La formalizzazione di questo cambio di guardia, non certo di poco conto, a oggi non c'è mai stata. Srr, attraverso i propri legali, ha mosso un passo piuttosto deciso. Ha attivato un giudizio di ottemperanza, davanti al Consiglio di giustizia amministrativa, che si è già espresso proprio sul trasferimento delle due vasche. Srr, quindi, vuole accelerare e avere la piena disponibilità di vasche che necessitano di interventi consistenti, al fine di un'eventuale rifunzionalizzazione, potenzialmente in grado di ridurre l'entità del progetto di ampliamento del sito, che dovrebbe fare perno, adesso, su una sola nuova vasca, in aggiunta a quella E, attualmente attiva. Per il cda della Srr4, presieduto dal sindaco di Delia Gianfilippo Bancheri, i termini temporali dettati dalla decisione dei giudici amministrativi sono abbondantemente scaduti e quindi saranno ancora i magistrati del Cga a intervenire. Gli stessi giudici, nella sentenza che sta alimentando l'ottemperanza, avevano precisato che l'area delle vasche rimane di proprietà del Comune di Gela. Particolare, non trascurabile, sul quale il sindaco Terenziano Di Stefano pare convinto di poter far prevalere esigenze dell'ente locale, anche in termini di ristori economici. Prima di tutto, servirà il formale passaggio da Ato alla Srr4, che a questo punto potrebbe essere “accompagnato” da un'altra decisione del Cga.

In foto una delle aree del sito di Timpazzo

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