Testimoni silenziosi di secoli di storia, Caltanissetta aveva delle porte ormai non più esistenti
Porte di Caltanissetta: la Badìa, San Giovanni, Cappuccini, Santa Lucia. Segreti urbani, città medievale e ritrovamenti dal ’43!
Le Porte di Caltanissetta, antiche aperture nella cinta muraria medievale, sono testimoni silenziosi di secoli di storia. Tra queste, la Porta della Badìa, la Porta di San Giovanni, la Porta dei Cappuccini e l’estinta Porta Santa Lucia, hanno segnato l’accesso alla città, guidando pellegrini, mercanti e condannati attraverso i suoi quartieri. Nonostante la maggior parte sia scomparsa o trasformata, queste “vie d’ingresso” parlano ancora di un tessuto urbano stratificato, pronto a raccontare aneddoti e segreti.
Le porte e i quartieri che custodiscono
Un tempo in prossimità della chiesa di Santa Croce, dava accesso al quartiere Badìa. Parzialmente crollata nel 1943 durante i bombardamenti alleati, la porta fu demolita nel 1967. Una sua pietra sommersa da anni è riemersa durante lavori in via Medaglie d’Oro, raccontando della sua eredità urbana.
Porta di San Giovanni (Porta Antica)
Fondata tra XI e XII secolo, accoglieva visitatori dal versante nord. Nonostante sia stata più volte rifatta, la sua struttura medievale rimane visibile nella planimetria del centro storico e nella composizione del quartiere omonimo.
Porta dei Cappuccini
Collocata a sud, era l’accesso principale per raggiungere il convento dei Cappuccini. Conservata nella sua funzione strategica, rappresentava il confine tra la cinta difensiva e la campagna.
Porta Santa Lucia
Questa porta “a settentrione” fu completamente demolita nel 1830, ma il toponimo rimase negli archivi cittadini. È la porta scomparsa più “misteriosa”, a causa della sua improvvisa scomparsa senza resti visibili.
Un tessuto urbano che racconta epoche
Le Porte di Caltanissetta non servivano solo da accesso: erano segni di separazione e incontro tra religione, commercio, potere e quartieri popolari.
- La Porta della Badìa, in particolare, separava la clausura delle monache benedettine dal mondo laico del quartiere Badìa.
- San Giovanni rappresentava l’accesso al cuore politico-amministrativo cittadino.
- I Cappuccini, con la loro porta, custodi spirituali della città meridionale e simbolo del confine tra campagna e civitas.
Eppure Santa Lucia, frettolosamente destrutturata, resta un enigma urbano: molti storici parlano di una clausura nascosta tra le sue pietre!
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