Gela. Un cittadino rumeno di 35 anni, Marius Zlat, è stato arrestato la notte scorsa dagli agenti del commissariato per il reato di ingiurie, lesioni ai danni della convivente e violenza privata.
La polizia ha fermato l’uomo all’interno della propria abitazione grazie alla segnalazione dei vicini di casa preoccupati per le urla della donna. L’uomo avrebbe infierito violentemente contro la convivente incinta minacciandola di sottrarle il bambino che portava in grembo subito dopo la nascita. Inoltre, all’apice di un attacco di ira, il malvivente avrebbe rotto un bicchiere per colpire la donna e gli stessi agenti di polizia i quali lo hanno bloccato per impedirgli di compiere la violenza. In pratica, l’aggressore si era introdotto nell’abitazione della convivente sfondando una finestra sul retro dopo essersi arrampicato dalla grondaia con l’intento di picchiare la campagna che voleva separarsi da lui.
Solo grazie al pronto intervento degli operatori di polizia il malvivente non è riuscito a portare a termine l’insano gesto e la donna è riuscita a sporgere denuncia, fidandosi dell’operato della agenti e raccontando di essere già stata in passato vittima di aggressioni e violenze non denunciate per il terrore di ulteriori ritorsioni.
Dopo le formalità di rito Zlat è stato accompagnato presso la locale casa Circondariale.
