Gela. Un’ampia porzione dell’attuale area mercatale di Settefarine occupata senza autorizzazione dall’imprenditore Ignazio Missud? E’ l’accusa mossa dai magistrati della procura che, adesso, arriva in giudizio.
La denuncia partì dal proprietario del terreno. Si apre lunedì, infatti, il dibattimento a carico del proprietario dell’area che continua ad ospitare le bancarelle del martedì. Al centro delle contestazioni, c’è un’area da oltre 1.300 metri quadrati, trasformata in parcheggio per i tanti avventori del mercato.
Le indagini scaturirono proprio dalla denuncia sporta dal proprietario del terreno che sarebbe stato occupato senza autorizzazioni dall’imprenditore. Il proprietario che ha segnalato i presunti abusi, adesso, intende costituirsi parte civile con il suo legale di fiducia, l’avvocato Giacomo Di Fede.
Il Comune scelse l’area di Settefarine. Tra le parti offese ci sarebbe anche l’ente comunale. L’area occupata, infatti, avrebbe permesso all’imprenditore di ottenere il sì da Palazzo di Città per ospitare il mercato settimanale dietro il pagamento di un affitto annuo. Missud, difeso dall’avvocato Rocco La Placa, ha sempre escluso qualsiasi occupazione abusiva dei terreni limitrofi. Spetterà al giudice Antonio Fiorenza valutare l’intera vicenda.