Gela. E’ in programma questa sera, presso la terrazza sul mare del Club Nautico di Gela la cerimonia di premiazione della 28^ edizione del premio letterario nazionale “Terra d’Agavi”, promosso dal Rotary club Gela, presieduto da Graziano Morso. Quattro le sezioni previste dal bando, per altrettanti vincitori che si sono distinti nelle categorie in gara. Nella sezione A, dedicata alle raccolte poetiche in lingua siciliana, ad aggiudicarsi la vittoria è Antonino Magrì con l’opera “Trilugia”, seguito da Franca Cavallo con l’opera “Jorna”. Nella sezione A1, riservata alle raccolte in lingua italiana, primo premio per Ksenja Laginja con “Ventitré modi per sopravvivere”. Al secondo posto si piazza invece Franjo Matanovic con la raccolta “L’operaio dell’amore”. Si “parla” gelese tra i vincitori della sezione B, con il testo musicale di autore under 35 in lingua italiana: primo posto per “Un attimo” di Hakai, Federica Sammartino, seguita al secondo posto da Needy, Anna Restuccia, con “Bailo col demonio”. Infine, il duo formato da Francesco ed Emanuele Bunetto, i Bellamorea, si aggiudicano la sezione C riservata ai testi musicali di autori under 35 in lingua siciliana: “Caminanti” il titolo del loro brano. Segue Peppe Messina con “Beddra mia” al secondo posto.
I lavori sono stati valutati da una giuria di eccellenze professionali, presieduta dalla scrittrice Silvana Grasso e così composta: Giuseppe Di Martino (primario del reparto di senologia all’ospedale di Gela), Giovanni Cartia (direttore dell’unità di radioterapia, presidio di Gela), Salvo Rindone (docente di filosofia presso la Pontificia facoltà teologica di Sicilia), Daniela Vullo (sovrintendente ai Beni culturali di Caltanissetta), Gandolfo Cascio (docente presso l’università di Utrecht), Marcella Natale (assessore alla cultura di Caltanissetta).