Gela. I numeri in consiglio comunale, questa sera, hanno subito posto un limite netto alla maggioranza del sindaco, che non è riuscita a far passare il prelievo dell’atto sulle partecipate. Il numero legale non ha retto e domani si tornerà in aula, in teoria anche per valutare il regolamento sugli immobili abusivi. Gli auspici, comunque, non erano stati così favorevoli. Solo poche ore prima, il tavolo convocato dal sindaco Lucio Greco, aperto a tutta la maggioranza per valutare la questione dell’impianto per i rifiuti voluto dalla Regione, ha fatto registrare poche presenze. Gli alleati hanno risposto in maniera decisamente tiepida. Al tavolo, si sono visti soprattutto i civici, l’indipendente Luigi Di Dio, il consigliere della Nuova Dc Vincenzo Cascino e quello dell’Udc Salvatore Incardona. L’avvocato Greco, con presenze ridotte al minimo, ha preferito congelare il dibattito su quello che Musumeci ha definito “termovalorizzatore”, smentito a stretto giro dagli imprenditori che hanno proposto il progetto.
Probabilmente, ci si attendeva una risposta diversa su un tema che sta inevitabilmente dividendo, anche tra le fila dei pro-Greco. La prossima settimana dovrebbe essere ufficializzata la richiesta di monotematico, già preannunciata dagli stessi civici e dall’indipendente Luigi Di Dio. L’amministrazione comunale, in blocco, esclude un veto a priori ma vuole valutare con attenzione tutte le ricadute di un impianto del genere. Per Greco, bisogna anzitutto salvaguardare l’ambiente e tutelare la salute pubblica. Doveva essere l’occasione per mettere insieme le idee e arrivare magari ad una posizione condivisa da tutta la maggioranza. Invece, bisognerà attendere presenze maggiori e già da domani l’aula dovrà esprimersi su un altro capitolo tra i più delicati, quello del regolamento per la gestione degli immobili abusivi. In consiglio, sul tema, dovrebbe arrivare un emendamento.