Gela. Continuano i disservizi nelle scuole gelesi. Dopo il mancato rientro al termine delle vacanze nataliezie degli studenti di via Caviaga e via Pandino stavolta a soffrire il freddo a causa dei termosifoni spenti sono gli alunni dell’istituto comprensivo Don Bosco. Ieri mattina, nonostante i solleciti rivolti dalla dirigente scolastica, Rosalba Marchisciana, i tecnici non si sono presentati. Così la preside, al fine di consentire le lezioni, dopo aver fatto posizionare e accendere le stufette in ogni aula, si è vista costretta a ridurre l’orario delle lezioni che si terranno dalle 8,30 alle 12,30 finchè il guasto non verrà riparato.
A lamentarsi del freddo nelle aule sono anche alcuni genitori della scuola Antonietta Aldisio. Il dirigente Gianfranco Mancuso ha però assicurato che tutta la fase burocratica per permettere alla ditta incaricata di intervenire è gia stata svolta e i primi lavori sono gia stati svolti anche all’istituto Ettore Romagnoli. Per quanto riguarda il plesso centrale dell’istituto Capuana dove due giorni fa gli assessori Romina Morselli e Salvatore Incardona hanno effettuato un sopralluogo per supervisionarre i lavori di edilizai scolastica in corso, il dirigente scolastico Maurizio Tedesco ha fatto notare come il problema che si ripresenta ogni anno, per essere definitivamente risolto, richieda un’intervento sull’intero sistema di riscaldamento che attualmente il comune, in fase di dissesto, non può affrontare. Per fronteggiare il disagio sono stati posizionati all’interno delle classi dei sistemi di riscaldamento elettrici a muro .
Anche all’istituto Nicholas Green di via Borromini alcune classi hanno dovuto svolgere le lezioni all’interno di classi fredde.
L’assessore all’istruzione Salvatore Incardona rassicura i genitori e chiede ai dirigenti di non creare allarmismo e polemiche sterili.
L’assessore all’istruzione Salvatore Incardona rassicura i genitori e chiede ai dirigenti di non creare allarmismo e polemiche sterili.