Gela. Il tentato omicidio per il quale è stato condannato risale ad oltre dieci anni fa. Un gelese venne ritenuto responsabile per fatti che si verificarono nella zona di Milano. Ha già scontato due anni di reclusione e ha chiesto di poter essere sottoposto ad una misura alternativa. I giudici del tribunale di sorveglianza, però, hanno respinto la richiesta. Il suo legale, l’avvocato Carmelo Tuccio, ha impugnato la decisione sfavorevole in Corte di Cassazione. Negli scorsi giorni, i giudici romani hanno deciso che il caso del gelese dovrà essere riesaminato.
Secondo la difesa, non ci sarebbero più gli estremi della pericolosità sociale e potrebbe essergli riconosciuta una misura diversa dalla detenzione in carcere. E’ attualmente ristretto a Balate. I giudici del tribunale di sorveglianza dovranno nuovamente pronunciarsi, anche in base a quanto disposto dalla Cassazione.
