Gela. E’ accusato di tentato omicidio perché, stando ai magistrati della procura e agli agenti di polizia del commissariato, avrebbe sparato ad un conoscente che lo accusava del furto di due cavalli.
Martedì, il ventiseienne Davide Giarrizzo si presenterà davanti ai giudici del tribunale della libertà di Caltanissetta. Il suo legale di fiducia, l’avvocato Giuseppe Fiorenza, intende chiedere una misura diversa da quella della detenzione nel carcere di contrada Balate, dove il giovane è stato trasferito subito dopo l’arresto risalente ai primi giorni di ottobre.
Giarrizzo, durante l’interrogatorio di garanzia condotto in carcere, ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere alle domande formulate dal giudice delle indagini preliminari e dal sostituto procuratore Antonio D’Antona.
Adesso, il legale di fiducia chiederà una nuova valutazione ai giudici nisseni. Il giovane, come indicato nelle risultanze d’indagine, avrebbe esploso almeno un colpo di pistola in direzione del conoscente che lo accusava del furto, intanto a bordo della sua Nissan Terrano. Il proiettile avrebbe raggiunto l’abitacolo di guida.
L’azione sarebbe stata messa in atto a pochi passi dall’oratorio salesiano del quartiere Villaggio Aldisio. Due pistole vennero sequestrate proprio dagli agenti di polizia.
