Gela. “Il gruppo consiliare del Movimento 5 stelle non ha mai chiesto le dimissioni del vice sindaco Simone Siciliano. Abbiamo solo avanzato la richiesta di una posizione più chiara sulla vicenda delle trivellazioni”.
“Una posizione chiara sulle trivellazioni”. Il consigliere comunale a cinquestelle Simone Morgana cerca di gettare acqua sul fuoco davanti a polemiche che contrappongono i consiglieri ad una parte della giunta. “Dal mio punto di vista – continua – le richieste all’amministrazione riguardano solo quest’argomento. Se altri consiglieri hanno avanzato richieste diverse, saranno loro a farsene carico. Simone Siciliano è un assessore che ho indicato anche durante la campagna elettorale. Posso dire che il contenuto dell’accordo di programma redatto proprio dal vice sindaco soddisfa le richieste del movimento”. In sostanza, la posizione di Siciliano non sarebbe mai stata messa in discussione nonostante la levata di scudi dell’altro esponente a cinquestelle al civico consesso, Angelo Amato.
“Nomine e vicenda Nardo non hanno inciso sulle nostre richieste”. “Certamente – conclude Morgana – come consiglieri comunali, vorremmo essere maggiormente coinvolti nelle attività della giunta. La nomina della segretaria del sindaco o l’allontanamento dell’ex assessore Fabrizio Nardo non hanno nulla a che vedere con la richiesta di chiarimenti arrivata da noi consiglieri”. Intanto, il sindaco Domenico Messinese e il suo vice Simone Siciliano confermano il piano di bonifiche da avviare in base a quanto indicato non solo nel protocollo d’intesa ma anche nell’accordo di programma.