Gela. “Ho fatto il consigliere per diversi anni ma non si erano mai verificati fatti di questo tipo. Evidentemente, chi occupa i banchi del consiglio comunale lo fa senza alcuna passione. Per questa ragione, inoltro un appello a tutti finalizzato a riscoprire il piacere di lavorare per la città”.
Il primo cittadino Angelo Fasulo, così, interviene dopo la tensione esplosa, nel corso della seduta consiliare di giovedì sera, soprattutto in casa Pd. “Voglio evitare polemiche di qualsiasi tipo – prosegue il sindaco – però, vorrei sottolineare che su un atto come lo statuto comunale non esiste né maggioranza né opposizione. Dovrebbe essere interesse di tutti arrivare ad un accordo su eventuali modifiche. Se non si riesce a raggiungere quota due terzi dei presenti, necessaria per votare lo statuto, si aprono problemi anche di tipo politico”.
Durante il dibattito in aula, inoltre, non sono mancate richieste sulla verifica del’effettiva sussistenza di una maggioranza a sostegno dello stesso Fasulo. “Ho solo una certezza – conclude il primo cittadino – chi si assenta dall’aula non svolge bene l’incarico assegnatogli non da me quanto, piuttosto, dai cittadini”.
