Gela. Ieri, dopo diverse ore piuttosto concitate, c’è stato un chiarimento tra il presidente dell’assise civica Salvatore Sammito e l’amministratore della “Impianti Srr” Giovanna Picone. Sammito non aveva concordato con quanto spiegato dall’ingegnere, che ha giustificato la sua assenza al monotematico sul nuovo servizio rifiuti, richiamando una convocazione tardiva, giunta agli uffici della “Impianti” solo la mattina di martedì, giorno fissato per l’assise civica. Sammito ha invece ribadito che la presidenza del consiglio ha provveduto nei tempi previsti. “Ieri, abbiamo avuto modo di sentirci con l’amministratore Picone – dice Sammito – andiamo avanti, mettendo da parte le polemiche. Ho effettuato controlli nei miei uffici e posso dire che gli inviti sono stati inviati il 29 marzo e ancora il 4 aprile e la stessa giornata del 5 aprile. E’ emerso che le nostre pec del 29 marzo, regolarmente inviate, pare non siano arrivate agli indirizzi indicati da “Impianti”. Abbiamo provveduto anche il 4 aprile, ma ad un indirizzo, fornitoci da “Impianti” con un errore. Così, abbiamo provveduto anche il 5 aprile, che a questo punto è l’unica pec giunta a destinazione. Penso che non ci fosse l’intenzione di partecipare, ma comunque con l’ingegnere Picone abbiamo parlato e vogliamo mettere da parte ogni altra polemica, affinché si possa collaborare, per dare risposte alla città su un servizio molto importante”.
Sul versante dei rifiuti, come spesso capitato, gli animi istituzionali non sono per nulla sereni e le assenze al consiglio monotematico di martedì hanno contribuito a riaccendere polemiche, che si fanno sentire pure a livello politico. Sammito e Picone, però, vogliono evitare di aprire uno scontro vero e proprio.