Temperature sempre più alte: perché diventano più importanti gli pneumatici estivi

Quando le temperature salgono, l’asfalto diventa una superficie abrasiva e instabile, su cui ogni pneumatico è costretto a lavorare al limite.

A cura di Redazione Redazione
15 luglio 2025 18:12
Temperature sempre più alte: perché diventano più importanti gli pneumatici estivi -
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Il cambiamento climatico sta riscrivendo le regole delle stagioni, rendendo le estati sempre più lunghe, calde e imprevedibili. In molte aree del Mediterraneo, il fenomeno è ormai tangibile, e in Sicilia, lo stiamo percependo con particolare intensità. Qui, il caldo non si limita a superare la soglia dei 35°C: le ondate di calore prolungate sono diventate la norma, con picchi che mettono a dura prova sia le infrastrutture sia i veicoli in circolazione.

L’asfalto rovente cambia comportamento, diventando più cedevole, meno aderente e, di conseguenza, più pericoloso. In questo contesto, la scelta degli pneumatici assume un valore strategico: non si tratta solo di adattarsi al calendario, ma di rispondere a condizioni climatiche estreme. E a Gela, dove l’estate sembra non finire mai, montare gomme estive non è più un’opzione: è una questione di sicurezza e buon senso.

Non solo performance: anche l’usura è un tema importante

Quando le temperature salgono, l’asfalto diventa una superficie abrasiva e instabile, su cui ogni pneumatico è costretto a lavorare al limite. In queste condizioni, l’usura non è più un semplice effetto collaterale del tempo. Utilizzare gomme invernali o multistagionali nei mesi più caldi comporta non solo una perdita di prestazioni, ma anche un deterioramento accelerato del battistrada, con il rischio di dover anticipare la sostituzione.

In un contesto come quello siciliano, dove l’estate può protrarsi anche oltre settembre, investire in pneumatici stagionali adeguati significa contenere i costi nel lungo periodo e proteggere l’efficienza dell’intero veicolo, riducendo consumi e manutenzioni straordinarie. Per diminuire ulteriormente i costi si può puntare su pneumatici estivi usati, come quelli presenti sul sito 4gommeusate.it, ma mai continuare a utilizzare soluzioni fuori stagione. 

Gomme estive: una risposta tecnica alle alte temperature

Molto più di una soluzione per il bel tempo: gli pneumatici estivi sono progettati con precisione per garantire prestazioni ottimali su asfalto caldo, asciutto o bagnato, grazie a una struttura pensata per affrontare le sollecitazioni più elevate. La mescola, più rigida rispetto a quella degli pneumatici invernali, mantiene la propria forma anche sotto temperature estreme, evitando deformazioni che riducono aderenza e aumentano gli spazi di frenata.

Il disegno del battistrada, meno inciso e più compatto, massimizza il contatto con il manto stradale, migliorando la risposta in curva e la stabilità alle alte velocità. Nei climi torridi, questa differenza progettuale diventa decisiva: una gomma inadatta, sottoposta a calore costante, si degrada più in fretta e perde efficienza. La gomma estiva permette di affrontare con maggiore sicurezza un asfalto che cambia volto, insieme al clima.

La sicurezza su fondo bagnato in estate: un aspetto spesso sottovalutato

Un altro effetto del riscaldamento globale è che le piogge estive, sono sempre più improvvise e violente, rappresentando una delle condizioni più insidiose per chi guida, soprattutto dopo periodi prolungati di siccità. L’acqua si mescola con i residui oleosi accumulati sull’asfalto surriscaldato, creando un velo scivoloso che riduce drasticamente l’aderenza.

In questo scenario, gli pneumatici estivi offrono un vantaggio tecnico non trascurabile: il loro disegno del battistrada, seppur meno scolpito rispetto a quello degli invernali, è progettato per ottimizzare il drenaggio dell’acqua e prevenire il pericoloso fenomeno dell’aquaplaning. La mescola, inoltre, mantiene la giusta elasticità anche sotto l’acqua, garantendo una risposta più pronta in frenata e in curva.

Quando (e perché) è meglio passare alle gomme estive

Il passaggio alle gomme estive dovrebbe essere una scelta basata sull’andamento reale delle temperature. In Italia, e ancor di più in Sicilia, la soglia dei 7°C — considerata limite per l’efficacia degli pneumatici invernali — viene superata stabilmente già tra marzo e aprile. In queste condizioni, continuare a circolare con gomme pensate per il freddo significa aumentare gli spazi di frenata, peggiorare la tenuta e accelerare l’usura. Le gomme estive, al contrario, iniziano a dare il meglio proprio quando le temperature si alzano: garantiscono performance superiori su asciutto, minore resistenza al rotolamento e una risposta più pronta in curva. 

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