Gela. Temperature quasi estive, ancora ad inizio novembre, e il settore del commercio di abbigliamento inizia a risentirne, anche in città. I capi invernali rimangono invenduti, con tutte le conseguenze del caso. Il presidente di Confcommercio locale, Francesco Trinito, è preoccupato. “Il persistente caldo anomalo in Sicilia sta mettendo a dura prova gli operatori del settore abbigliamento e quelli connessi. La prima tranche dei pagamenti per la merce invernale, consegnata nel mese di agosto, sta scadendo in questo momento, mettendo i titolari dei negozi in una situazione difficile. La perdita di fatturato, secondo i dati storici del 2022, oscilla tra il 40 e il 50 per cento, e questa è una realtà che preoccupa enormemente la comunità commerciale della città – spiega Trainito – dichiarazioni del presidente provinciale di Federmoda di Ragusa confermano la grave situazione. Molti negozi hanno iniziato a promuovere vendite di convenienza online per cercare di recuperare almeno una parte delle spese sostenute. Inoltre, con l’arrivo imminente del Black Friday si prevede una stagnazione assoluta nel settore, poiché molti consumatori preferiscono attendere per i grandi sconti che l’evento offre”. Per Trainito, un’intera filiera commerciale si trova davanti a conseguenze pesanti. Non a caso, ritiene che si debba pensare ad indennizzi per gli operatori.
“Questa problematica non riguarda solamente l’abbigliamento ma coinvolge anche i negozi di calzature e accessori. L’incertezza persistente legata alle temperature anomale potrebbe disincentivare ulteriormente le vendite invernali, anche nel mese di novembre. In qualità di rappresentante della Confcommercio di Gela, ritengo che si debba affrontare questa situazione come una calamità naturale e sollecito le autorità competenti a valutare la possibilità di predisporre indennizzi specifici a favore di questa categoria, considerando la gravità della situazione che colpisce soprattutto la Sicilia. La Confcommercio di Gela – conclude Trainito – continuerà a monitorare attentamente la situazione e ad impegnarsi a favore delle imprese locali in queste circostanze difficili”.