Gela. Le convergenze ci saranno e il tavolo di centro, tra i primi a costituirsi nel lungo tragitto verso le amministrative del prossimo anno, “non è assolutamente chiuso al dialogo”. “Preclusioni verso nessuno”, spiega il medico Giampaolo Alario, tra i fondatori di “Rinnova” e che da qualche settimana si è avvicinato alle altre entità di questa iniziativa politica. “Anzitutto, parliamo di un tavolo e non di una coalizione – dice – ci sono idee di città che stiamo sviluppando. E’ fatto di persone che guardano al territorio. I protagonismi vanno del tutto evitati. Nessuno ha mai detto che non ci sia spazio per un dialogo con altre forze. L’onorevole Di Paola vuole aprire alle forze di questo tavolo? Si può tranquillamente parlare. Questo tavolo esiste e andrà avanti”. Alario sembra convinto che ci siano tutte le condizioni per non tirare il freno a mano ma anzi per sviluppare ragionamenti più ampi. “La mia visione, tengo a precisarlo, è di totale discontinuità rispetto a questa amministrazione ed è un pensiero comune nel gruppo di “Rinnova” – continua – siamo in discontinuità con una giunta che oggi presenta alla città il dissesto. Un’amministrazione che non ha proceduto con i concorsi per le assunzioni nonostante la carenza enorme di personale. Sta lasciando una città chiusa e non accessibile. Non ha raggiunto l’obiettivo di infrastrutturarla. Manca una vera governance organizzativa. Noi vogliamo una città diversa e il tavolo serve a mettere insieme le idee e a svilupparle. C’è anche chi è stato con l’amministrazione ma che l’ha poi lasciata perché non in linea con la rotta intrapresa”.
Alario ritorna sul concetto. “In politica non ci possono essere veti – aggiunge – sono del parere che bisogna rispettare le idee di tutti. Ognuno, però, dovrà dare seguito a quello che si decide nel tavolo. Se c’è la volontà, potrà aggregare. Sicuramente, si tratta di un tavolo che ritengo assolutamente vivo”. I dirigenti di “Rinnova”, oltre a partecipare attivamente a questi lavori, in parallelo proseguono la costruzione della lista, praticamente alle battute finali. Il gruppo si presenterà agli elettori ed è attualmente all’assise civica, con il consigliere Alessandra Ascia, uno dei pezzi dell’intergruppo “Unità progressista” (composto inoltre dalla grillina Virginia Farruggia e dall’indipendente Paola Giudice).
