Gela. Il progetto politico di “Una Buona Idea” punta ad un rafforzamento, riprendendo contatto, ancora una volta, con la città. Nato tre anni fa e diventato base di riferimento di quello che fu il patto civico, ha continuato a rappresentare uno dei capisaldi politici della maggioranza del sindaco Lucio Greco. I civici hanno in giunta il vicesindaco Terenziano Di Stefano e in consiglio, Davide Sincero e Rosario Faraci. Il rilancio amministrativo non li ha indeboliti, anche se era emersa l’ipotesi di una presenza ancora più ampia in giunta. Ora, riprendono la strada dei tavoli tematici e degli incontri, aperti alla città, pur nel rispetto delle misure anti-Covid. Hanno lanciato “Spazio ideale” e avranno come punto di contatto, soprattutto la sede di corso Aldisio. “Sono incontri che abbiamo voluto organizzare – dice Di Stefano – e toccano soprattutto gli aspetti dello sviluppo economico. Nel rispetto delle misure anti-Covid, sono tavoli aperti alla città e a chiunque fosse interessato. E’ importante riprendere a muoversi e a dialogare con i cittadini”. Il vicesindaco e i consiglieri del gruppo consiliare, supportati dal segretario Rino Licata e dal resto del movimento, analizzeranno le tappe di quanto fatto in municipio, fino ad oggi. Non a caso, tra i temi di confronto, ci sono i progetti dei programmi di finanziamento, che hanno ottenuto il via libera, a livello ministeriale. Dal modello di “Agenda Urbana” e fino al programma “Qualità dell’abitare”, i civici sono intenzionati a parlare con la città, nel tentativo di rilanciare un progetto, che ancora oggi non ha mai incrociato il cammino dei partiti. Il gruppo ha scelto di seguire la scia del civismo, rispettando il patto di tre anni fa, che poi legittimò la candidatura dell’avvocato Lucio Greco. Negli incontri programmati, non mancheranno altri temi sensibili, come quello del servizio rifiuti (che ancora oggi va valutato con molta attenzione in attesa di una vera soluzione). Come ha già fatto capire il vicesindaco Di Stefano, anche a Palazzo di Città bisognerà guardare con attenzione sia alla Zona economica speciale sia ai fondi del Pnrr, che vanno sfruttati, anche a livello infrastrutturale. Pure di questo, i civici vogliono discutere con la città e con forze politiche, che eventualmente fossero interessate all’approccio, fuori dai partiti.
Dopo la fase 2, voluta dal sindaco Lucio Greco, il fronte civico si sta stratificando, con una chiara sintonia tra gli stessi esponenti di “Una Buona Idea” e quelli di “Impegno Comune”. Non c’è ancora in cantiere un gruppo consiliare unico, ma sicuramente la linea è pienamente condivisa. Il progetto civico sembra poter lambire altre aree della maggioranza del sindaco Greco. Intanto, lo spazio ideale di “Una Buona Idea” inizia a prendere forma, nel confronto diretto con la città. Anche per chi sta fuori dai partiti, la scadenza delle prossime regionali potrebbe essere una tappa da non sottovalutare, per capire quale possa essere il reale peso del loro progetto.