Gela. Tra qualche ora, nell’aula “virtuale” del consiglio comunale dovrebbe partire la maratona politica sulla Tari. I presupposti sono già piuttosto chiari e lo scontro tra maggioranza e opposizione pare cosa fatta. Ieri sera, sul rinvio chiesto dai pro-Greco, con il forzista Luigi Di Dio, l’opposizione ha subito alzato la guardia, prevedendo che fosse una mossa per consentire l’inserimento all’ordine del giorno delle tariffe Tari, che vanno votate prima possibile. L’amministrazione comunale, con il lavoro tecnico svolto negli uffici del settore bilancio e dall’assessore Danilo Giordano, punta a riconfermare le tariffe disposte lo scorso anno dal commissario Rosario Arena, che decise per l’aumento. Allo stesso tempo, in assenza peraltro del piano economico finanziario, Giordano sta portando in aula una serie di tariffe agevolate per le attività commerciali che durante il lockdown sono rimaste ferme. Dai banchi di opposizione guardano anche al Pd. I dem sembrano non condividere la scelta di confermare le tariffe dello scorso anno. “L’ex assessore Grazia Robilatte – dice il capogruppo democratico Gaetano Orlando – durante la sua attività alla guida del settore ambiente ha avuto il merito di bloccare qualsiasi servizio aggiuntivo e quindi la Tari va diminuita. Non capisco per quale ragione bisogna confermare le scelte del commissario, che aumentò la Tari sui rifiuti. Non ci sono stati servizi aggiuntivi e si è speso molte meno. Quindi, bisogna restituire ai cittadini ciò che hanno pagato in più negli scorsi anni”.
Orlando e l’altro consigliere del Pd Alessandra Ascia potrebbero convergere su posizioni che sono anche dei gruppi di centrodestra, intenzionati a fare blocco, mettendo in difficoltà i pro-Greco. “Non comprendo le parole di Scerra – dice allo stesso tempo Orlando riferendosi al capogruppo di “Avanti Gela” che ieri ha accusato i dem di avere ancora stretti legami con la maggioranza del sindaco – lo abbiamo spiegato a più riprese, il Pd è all’opposizione della giunta ma la nostra è comunque un’opposizione costruttiva e non preconcetta”.