Gela. Una conclusione vera e propria ancora non c’è, anche se la volontà rimane di posticipare il pagamento della terza rata della Tari sui rifiuti e di ridurne l’entità. Ieri, i capigruppo di maggioranza hanno incontrato il dirigente al bilancio Alberto Depetro. La proposta sulla Tari, inizialmente avanzata dai civici di “Una Buona Idea” e “Impegno Comune”, ha preso piede tra i pro-Greco. Bisognerà però delinearne gli aspetti più pratici, anzitutto rispetto a chi potrà usufruirne. Chiaramente, l’attenzione dei pro-Greco è concentrata sulle fasce della cittadinanza, che hanno redditi bassi e non possono sostenere con facilità il pagamento di una terza rata, comunque consistente. Allo stesso tempo, nessuno sembra voler sfavorire chi è in regola con i versamenti. Sono aspetti che gli uffici tecnici del settore bilancio dovranno verificare. “Di certo, c’è l’esigenza di chiudere prima possibile – dice il capogruppo di “Una Buona Idea” Davide Sincero – molti avvisi di pagamento sono già stati notificati e anche per questo bisogna arrivare ad una conclusione, prima possibile”. L’obiettivo rimane l’uso dei fondi per l’emergenza Covid, ricompresi nell’assestamento di bilancio, che ieri l’assise civica ha approvato, ma senza l’immediata esecutività.
Queste somme vengono considerate indispensabili per assicurare gli sgravi sulla terza rata Tari. Il sindaco dovrebbe a breve autorizzare un atto di indirizzo. Per i civici, arrivare ad una soluzione di questo tipo è anzitutto una tappa importante, pure da un punto di vista strettamente politico. E’ considerata tra i punti del rilancio amministrativo, dopo la crisi aperta dal sindaco Lucio Greco.