Gela. Il nuovo regolamento per la sosta a pagamento è fermo da mesi, nonostante il lavoro svolto dalla commissione affari generali, presieduta da Vincenzo Casciana. Non è mai arrivato in consiglio comunale, anche in attesa del piano del traffico. Intanto, in città, tanti automobilisti ma anche residenti del centro storico attendono che si faccia chiarezza, con regole certe. “Ricevo quotidianamente molte lamentele – dice il consigliere Salvatore Scerra che fa parte della commissione – anzitutto, chiederò la convocazione dell’amministratore Ghelas Francesco Trainito. Bisogna assicurare un servizio più efficiente possibile. Mancano le strisce bianche, previste per legge. A Piazza Roma, solo per citare il caso più evidente, non ce ne sono. Non possiamo trascurare neanche la situazione che vivono gli esercenti del centro storico, anche quelli che non risiedono in zona. Sto preparando una proposta per assicurargli delle agevolazioni. Trascorrono la loro intera giornata in centro storico, per ragioni di lavoro, e lo vivono spesso molto più degli stessi residenti. La Ztl deve rimanere sospesa ancora per qualche altro mese, magari attivandola solo nel fine settimana. Dobbiamo consentire alle attività danneggiate dalle restrizioni anti-Covid di tirare il fiato, almeno in termini di ritorno economico”. Secondo Scerra, come nello spirito del regolamento preparato dalla commissione, andrebbe rivista la distribuzione degli stalli di sosta a pagamento, senza concentrarli solo in centro storico e in poche altre zone della città.
“Non dimentichiamo che nel periodo estivo l’intera area del lungomare diventa quella maggiormente battuta dal traffico e in questo modo si potrebbe incentivare l’uso del parcheggio Arena – aggiunge – ci sono anche Macchitella e molte altre zone del perimetro urbano. Vorrei ricordare a tutti che nella disciplina si prevede un abbonamento per la zona A e uno per la zona B. Ovviamente, a chi paga per un abbonamento in una delle due zone non si può chiedere di pagare anche per parcheggiare nelle altre aree. E’ una questione di correttezza”. Tutti dettagli tecnici che probabilmente verranno proposti nel confronto con Trainito, visto che Ghelas continua a gestire in house il servizio di sosta.
