Gela. La fase della progettazione esecutiva e le attività annesse sono partite e si protrarranno nei prossimi mesi. L’azienda che si è aggiudicata la maxi commessa per la nuova tangenziale, con un appalto da circa cinquecento milioni di euro, ha un anno di tempo per concludere questi adempimenti tecnici, comunque complessi. La tangenziale, per molti, rappresenta un’infrastruttura essenziale per il territorio e Anas l’ha posta nell’elenco delle priorità. Era già in atto l’iter per gli espropri in alcune delle aree toccate dai futuri cantieri. Nell’ultimo periodo, intanto, si è tenuto un nuovo tavolo tecnico per l’asse ex Asi.
Il senatore grillino Pietro Lorefice insiste nel sostenere che anche questa infrastruttura, insieme all’asse portuale, è da ricomprendere nella prospettiva della nuova tangenziale, rappresentando uno sbocco viario prioritario per le aziende dell’area industriale. Già mesi fa, ci furono interlocuzioni e intorno all’asse ex Asi ci sono stati approfondimenti, anzitutto rispetto alle competenze dei singoli enti e del Comune. E’ stata avanzata la possibilità di una cessione ad Anas, visto che le condizioni finanziarie del municipio non permettono di rintracciare risorse utili agli interventi.