Gela. Terremoto al Consorzio Autostrade Siciliane. Sei persone arrestate per una presunta tangente sui lavori alla Siracusa-Gela. Tra i destinatari del provvedimento del gip di Messina anche l’avvocato Stefano Polizzotto, ex capo della segreteria tecnica del governatore Rosario Crocetta.
L’avvocato era stato anche consulente dell’Ato Cl2.
Polizzotto curò anche il ricorso al Tar di Crocetta, che dopo otto mesi lo fece diventare sindaco al posto di Giovanni Scaglione. Dopo l’insediamento Polizzotto venne “premiato” con una consulenza al Comune di Gela.
Il Gip ha disposto l’arresto di 6 persone tra cui Duccio Astaldi, presidente del consiglio di gestione della Condotte spa, impresa italiana leader nel settore delle costruzioni, il presidente del consiglio di amministrazione della COSIGE Scarl Antonio D’Andrea e Stefano Polizzotto. Sono coinvolti in una inchiesta che ha ad oggetto una presunta tangente per i lavori di realizzazione di tre lotti dell’autostrada Siracusa-Gela. La misura cautelare è stata emessa anche nei confronti del funzionario del Consorzio Autostrade Siciliano Gaspare Sceusa. Astaldi, D’Andrea, Polizzotto e Sceusa sono stati posti ai domiciliari.
Misura cautelare in carcere, invece, per il finanziere Nicola Armonium e Antonino Gazzarra, vicepresidente del Cas. Le accuse formulate dalla Procura di Messina sono, a vario titolo, di turbata libertà degli incanti, abuso d’ufficio e corruzione. L’indagine, che nasce da una segnalazione alla procura della città dello Stretto da parte del Tar, a cui avevano fatto ricorso le ditte escluse dalla gara di affidamento dei lavori, è stata coordinata dal procuratore di Messina Maurizio De Lucia. Oltre ai sei colpiti da misura cautelare, sono coinvolte nell’indagine cinque persone, tra cui i componenti della commissione che avrebbe dovuto verificare la congruità delle offerte per l’affidamento delle opere: Pietro Mandanici, Sebastiano Sudano, Antonino Recupero e Corrado Magro. Indagato anche Maurizio Trainiti, direttore generale protempore del Cas. Il Consorzio Autostrade, solo una settimana fa, è stato al centro di un’altra inchiesta della procura di Messina che ha ipotizzato a carico di Sceusa, tra gli altri, il reato di disastro ambientale per i lavori di messa in sicurezza del tratto dell’autostrada MessinaCatania interessata dalla frana di Letojanni.(FONTE ANSA).
Tranquilli nessuno verra condannato. Pagheranno solo i poveri cittadini