Tagli rete ospedaliera, Faraci: "C'è massima attenzione, consiglieri figli dell'Asp escano dall'ambiguità"
Le valutazioni del sindaco Faraci


Mazzarino. Sui tagli alla rete ospedaliera, che toccano anche il nosocomio mazzarinese, il sindaco Faraci risponde alle critiche dell'opposizione e sottolinea che c'è massima attenzione. "Siamo preoccupati per i tagli alla sanità nella zona sud della provincia. Ho appreso con viva preoccupazione della bozza del nuovo piano di riordino della rete ospedaliera per la provincia di Caltanissetta. Secondo quanto emerso, sarebbero previsti tagli per 24 posti letto nella zona sud del territorio provinciale, interessando direttamente gli ospedali di Gela, Niscemi e Mazzarino. Ancora una volta, a essere penalizzati sono i presidi ospedalieri di periferia, strutture che svolgono un ruolo essenziale nel garantire l’assistenza sanitaria alle comunità locali. Un eventuale depotenziamento di questi ospedali non solo comprometterebbe il diritto alla salute dei cittadini, ma aggraverebbe ulteriormente la pressione sui presidi di Gela e Caltanissetta, che già oggi operano in condizioni di grande difficoltà. Ritengo, invece, che sia necessaria una netta inversione di tendenza: serve una strategia diversa, basata sul potenziamento dei servizi territoriali e sulla valorizzazione delle strutture sanitarie locali. Rafforzare gli ospedali di Mazzarino, Niscemi e Gela significa migliorare l’accesso alle cure, garantire maggiore efficienza e decongestionare i grandi ospedali della provincia. Mi farò portavoce, insieme ai colleghi sindaci del comprensorio, delle legittime istanze dei nostri territori presso le sedi competenti. Chiediamo che questa impostazione venga rivista: la salute dei cittadini non può essere sacrificata in nome di logiche ragionieristiche. Ai consiglieri cosiddetti "figli dell’Asp", Presti, Giorgio Arena, Guerreri, Selvaggio, Pistone, Virga, Lo Forte e Abbruscato, dico che oltre la rabbia che acceca e offusca la vista, è ora di uscire dall’ambiguità e dalla falsità. Smettetela di agire da burattini, rispondendo solo al vostro padrone e abbiate il coraggio, almeno una volta, di difendere gli interessi della collettività. Domani sarò presente alla Conferenza dei sindaci per far sentire con forza la voce della città di Mazzarino. Nonostante la convocazione, guarda caso in concomitanza, di un consiglio comunale da parte del presidente, non mancherò all’appuntamento, perché la difesa della sanità pubblica e del nostro ospedale viene prima di ogni manovra di bassa politica”.