Tagli ospedalieri, audizione Faraoni slitta a domani: Scuvera, "attivati tutti i canali istituzionali"

Da deputato regionale di maggioranza, l'esponente FdI tiene i suoi contatti istituzionali e al contempo si rapporta con le istituzioni del territorio, compreso il sindaco Di Stefano

A cura di Rosario Cauchi
22 luglio 2025 14:15
Tagli ospedalieri, audizione Faraoni slitta a domani: Scuvera, "attivati tutti i canali istituzionali" - L'onorevole Scuvera e il sindaco Di Stefano
L'onorevole Scuvera e il sindaco Di Stefano
Condividi

Gela.  L'audizione sulla rete ospedaliera predisposta dal governo regionale e che tante contestazioni sta facendo montare in città e nei Comuni limitrofi, a causa della decurtazione dei posti letto, slitta a domani. Questa mattina, la commissione sanità dell'Ars, mentre fuori si teneva il consiglio comunale convocato per respingere la soluzione dei tagli, si è occupata di variazioni di bilancio. "L'audizione del governo regionale è prevista per domani - sottolinea il parlamentare Ars di Fratelli d'Italia Salvatore Scuvera - inizierà il confronto sulla rete ospedaliera tra il governo regionale e noi deputati. Già ieri, sono stato in assessorato sanità e oggi ho partecipato ai lavori della commissione. Domani, non ci sarà il voto sulla rete ospedaliera ma l'audizione rimarrà aperta, così da vagliare tutto. Sono convinto che il governo regionale abbia compreso le esigenze ospedaliere dell'area sud della provincia di Caltanissetta, a partire da Gela. Stiamo lavorando con i nostri canali, come è doveroso che sia". Scuvera, nonostante le polemiche degli scorsi giorni, proprio oggi ha portato i suoi saluti durante i lavori dell'assise civica gelese convocata a Palermo, innanzi all'Ars. "In questo periodo mi sono confrontato con tanti medici e pazienti - prosegue - ritengo che il lavoro possa essere finalizzato, in piena sintonia con tutte le parti". Da deputato regionale di maggioranza, l'esponente FdI tiene i suoi contatti istituzionali e al contempo si rapporta con le istituzioni del territorio, compreso il sindaco Di Stefano. Il consiglio tenuto a Palermo ha sancito nuovamente che tutto il territorio, compresi i Comuni limitrofi, non accetterà una decorazione di posti letto, soprattutto a Gela "città ad alto rischio ambientale e classificata come Sito di interesse nazionale".

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Quotidiano di Gela