Gela. L’ultimo sversamento, solo in ordine di tempo, lungo il corso del fiume Gela ha allarmato anche la politica. Una patina rossa ha coperto lo specchio d’acqua, generando una moria di pesci. Il parlamentare europeo del Movimento cinque stelle Ignazio Corrao si è già mosso. Adesso, arriva un’interrogazione, firmata dal gruppo dei dem all’Ars, ormai ribattezzato “dei territori”, del quale fa parte il parlamentare Giuseppe Arancio. Gli esponenti del Pd chiedono all’assessore Toto Cordaro di conoscere “quali provvedimenti intenda adottare al fine di preservare il fiume Gela da fattori inquinanti”. Ieri, i militari della capitaneria di porto hanno confermato l’avvio di verifiche, sostenendo che possa trattarsi di uno sversamento da collegare ad attività del settore agro-alimentare. In questa fase, viene esclusa invece la presenza di idrocarburi, anche se si attendono gli esiti finali delle analisi sui campioni di acqua prelevati, dopo la segnalazione arrivata da Saverio Di Blasi ed Emanuele Amato, presidenti delle associazioni “Aria Nuova” e “Amici della Terra-Gela”.
Secondo i parlamentari del Pd, invece, servono controlli ancora più stringenti, dato che le acque del fiume Gela confluiscono anche nei canali di irrigazione.