Tre giorni di riposo assoluto prima del rush finale. Nel Gela si respira aria di grande impresa. Brucculeri, prima di concedere il rompete le righe da oggi a martedì, ha fatto svolgere una settimana di intenso lavoro. Con il Castelbuono, il 3 aprile, è quasi un match point. Se i biancazzurri centreranno il successo la serie D diventerà realtà. A quel punto ci sarà da capire se festeggiare a Paceco con il Dattilo o in casa con il Cus Palermo. Per queste motivazioni diventa fondamentale vincere contro i madoniti, in quinto posto ma a rischio dalla zona play off per due motivazioni: la Sancataldese ha già 10 punti di vantaggio mentre l’Alcamo a 2 punti lo tallona pericolosamente.
In ogni caso Bonaffini e compagni non vogliono fare calcoli. “Vinciamole tutte e tre e siamo a posto – sorride Maurizio Nassi, bomber con 16 reti – dobbiamo vincere la prossima. Poi diventerà una formalità. Nessun calo di concentrazione, nessun rilassamento. Vogliamo vincere e festeggiare davanti al nostro pubblico”.
E la classifica cannonieri?
“Beh sarei un bugiardo se non dicessi che mi piacerebbe vincerla – ammette Nassi – mancano tre partite ed il titolo è a tre gol di distanza. Vorrei segnare ancora. Con tre doppiette consecutive mi sono avvicinato molto, perché no? Ovvio che la priorità è alla vittoria del campionato. Ci tengo moltissimo. Lo merita la società, i tifosi, i compagni. Il Gela deve tornare in categorie che gli competono”.
Quanto è stato difficile?
“Tanto ma io mi diverto tantissimo. Se corro tanto è perché ho grandi motivazioni. Smettere? Fin quando avrò questa voglia e il fisico continuerà a sostenermi non ci penso proprio. Mi pare che male non sia andato quest’anno…”.
La società ripeterà l’iniziativa. Ragazzi sotto 11 anni gratis in curva Boscaglia. Si prepara la festa ma occorre riempire il Presti.
