Gela. Su rifiuti e Tari, anche la maggioranza cercherà di arrivare ad una proposta unitaria, per ridurre l’entità della terza rata. Il fronte è politicamente piuttosto caldo e i dem temono che il dibattito possa focalizzarsi solo sul passato. Lo spiega il capogruppo del Pd in consiglio comunale, Gaetano Orlando. Per i democratici, “servono i fatti”. “Sulla questione rifiuti, noti esponenti di maggioranza continuano a sostenere la tesi che se la città è sporca e la Tari è tra le più care di Italia, la responsabilità è tutta delle precedenti amministrazioni. Infatti – dice Orlando – in questi giorni il dibattito politico si è concentrato sulla vicenda debiti e sulle presunte responsabilità che vengono dal passato. Ritengo che per correttezza nei confronti dei nostri concittadini sarebbe più serio che ci si occupasse concretamente di come rendere il servizio più efficiente e i costi contenuti, ma soprattutto come far funzionare il sistema di riscossione, visto che è capace solo di vessare chi paga. Gli errori si susseguono e spesso si chiede allo stesso cittadino di pagare più volte costringendolo a ricorsi e contestazioni”. Il capogruppo del Pd, che prende le distanze dalla corsa a dare la colpa a chi c’è stato prima, vede una maggioranza impegnata a fare la lotta tra “chi la spara più grossa” sulla Tari. “Alcuni esponenti che sostengono l’amministrazione, compartecipi dello sconsiderato aumento, non possono limitarsi a proporre a parole come ridurre la Tari, troppo facile e scontato. Alla città – aggiunge – non interessa assistere a dibattiti infiniti tra consiglieri che sostengono lo stesso sindaco, su chi è più bravo a spararla grossa, se poi alle parole o ai bla bla bla non seguono i fatti”.
Secondo Orlando, si critica il passato ma anche questa amministrazione, sui rifiuti, è in linea amministrativa con chi l’ha preceduta. “Come Pd sosterremo sempre, mai a convenienza, la trasparenza – conclude – rimaniamo perplessi quando attraverso i giornali si criticano le gestioni precedenti e poi nei fatti si è perfettamente in continuità politica con quel passato che tanto si critica”.
La vicenda Tari del passato,ai cittadini interessa tantissimo caro consigliere Orlando,se oggi noi gelesi ci troviamo con il sedere per terra,subendo rincari incomprensibili ed assolutamente ingiusti,soprattutto a causa di un servizio totalmente approssimativo ed insufficiente,lo dobbiamo proprio a quella demenziale gestione del passato,nell’era Fasulo, che ancora oggi si ripercuote dentro le nostre tasche. Se proprio lo vuole sapere,noi cittadini stiamo aspettando che la magistratura si pronunci al più presto e che vengano fuori quelle verità che fino ad oggi ci sono state nascoste. Le ricordo che il suo caro sindaco di allora,insieme a lei e tutta la squadra del PD,sostenevate vantandovi, che a Gela si pagava la Tari più bassa d’Italia,prendendoci per i fondelli e nascondendo tutti i debiti fuori bilancio che accumulavate. Spero caro consigliere Orlando,che lei e tutti gli altri che governavate questa disgraziata città,non abbiate paura che vengano fuori le verità del passato,perchè conoscere gli errori che furono fatti allora,vi servirà a non ripeterli.