Gela. Quella del provvedimento per assicurare un contributo economico ai cittadini con redditi più bassi, destinato al pagamento della terza rata Tari, è stata una scelta che l’amministrazione comunale ha fatto, su spinta della maggioranza. Il sindaco Lucio Greco, questa mattina, insieme agli assessori, ha illustrato alcuni aspetti più tecnici. La conferenza stampa, però, è stata l’occasione per ritornare sui tasti più delicati. Sul servizio rifiuti, come è ormai acclarato, il sindaco e la sua maggioranza stanno sondando l’opzione della gara, solo per il territorio comunale, senza passare dal servizio in house della “Impianti Srr”. L’avvocato, proprio a conclusione della conferenza stampa, non ha tenuto troppe riserve, soprattutto politiche. “In vista del prossimo anno – ha detto – stiamo lavorando per avere una Tari più bassa, che però voglio precisare si riferisce agli esercizi precedenti e su questi costi la nostra amministrazione non ha nessuna responsabilità. Anzi, stiamo cercando di andare incontro ai cittadini”. L’avvocato ha preannunciato, forse entro fine anno, una sorta di operazione “trasparenza” sui rifiuti. “Terremo una conferenza stampa, con dati e documenti ufficiali – ha detto – è ora di finirla con questa fuffa. So bene che qualcuno è già in campagna elettorale e altri invece non sanno far altro che attaccare questa amministrazione, soprattutto sui rifiuti. Danno però notizie fuorvianti e creano solo confusione”. Greco non l’ha detto, ma pare chiaro che la sue parole fossero indirizzate anzitutto ai dirigenti locali del Pd, che ormai da tempo contestano il metodo del primo cittadino sui rifiuti.
“Faremo chiarezza sul servizio e su Timpazzo – ha aggiunto – non permetto a nessuno di attaccarci o di fare demagogia. Noi non abbiamo scheletri nell’armadio né abbiamo fatto errori sui costi. Abbiamo la coscienza apposto e lo dimostriamo con i fatti”. L’avvocato ha ricordato che la sua amministrazione, proprio sul capitolo rifiuti, si è trovata davanti ad “una massa debitoria pesante”. “Bisogna che si diano una calmata – ha aggiunto – chi ci attacca sui rifiuti ha sbagliato direzione e toni. Non abbiamo colpe o responsabilità rispetto a quello che abbiamo trovato e sicuramente non abbiamo prodotto costi ulteriori. Siamo sempre stati coerenti e in alcuni casi siamo andati anche contro le scelte della Regione”. Probabilmente, conscio del sostegno degli alleati, sui rifiuti il sindaco sembra voler andare fino in fondo, anche se le soluzioni non sono per nulla dietro l’angolo e la Regione avrà un ruolo, forse determinante.