"Su rete ospedaliera non cediamo, ci sono sviluppi", Di Stefano: "Mpa? Nessun problema, atto del loro deputato"

Di Stefano, a conclusione della trasferta palermitana, non pare chiudere a eventuali colpi di scena dell'ultimo momento, dato che la rete ospedaliera dovrà ancora compiere altri passaggi istituzionali

23 settembre 2025 22:49
"Su rete ospedaliera non cediamo, ci sono sviluppi", Di Stefano: "Mpa? Nessun problema, atto del loro deputato" -
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Gela. La rete ospedaliera che in commissione salute all'Ars, in giornata, ha ottenuto parere favorevole, con il voto del centrodestra compatto, sicuramente non dà troppe speranze per il “Vittorio Emanuele” e per un rafforzamento. Il sindaco Terenziano Di Stefano, insieme a una delegazione di giunta e di consiglio comunale, oggi è stato in Assemblea regionale, nel tentativo di far passare le proposte migliorative per il nosocomio di Caposoprano. Tutto dipenderà da due documenti, avanzati dai gruppi di opposizione di M5s e Pd e da quello di maggioranza dell'Mpa, formazioni che sono tutte nel “modello Gela” di Di Stefano. Si sono fatti carico di riprendere le proposte dell'amministrazione comunale. “Senza il loro intervento in commissione, le nostre osservazioni sarebbero rimaste solo sulla carta – dice il sindaco – abbiamo, in questo periodo, ottenuto risultati. Siamo passati da un'ipotesi di un taglio di ventidue posti letto a una riduzione di otto posti letto. Peraltro, di questi, ce ne sono alcuni ai quali possiamo rinunciare ma abbiamo insistito per inserire quelli di oncologia e per mantenerne almeno tre di semintensiva. Vengono confermate la stroke unit e la breast unit. Stiamo spingendo, anche nei documenti presentati, sull'attivazione dell'Utin, che spetta alla nostra città. Nel documento presentato dal parlamentare Mpa Giuseppe Lombardo si fa il punto sull'emodinamica, che chiediamo con forza vista la mole quotidiana di trasferimenti verso Caltanissetta”. Il sindaco ribadisce che il sit-in di giovedì, davanti al “Vittorio Emanuele”, “serve a tenere alta l'attenzione”. “Spero che alla fine si possano ottenere altri risultati in termini di maggiori servizi per il nostro nosocomio – precisa – gli esponenti in commissione salute di Pd, M5s e Mpa, si sono intrattenuti con l'assessore Faraoni. Vogliamo far prevalere le ragioni della nostra città e non possiamo accontentarci di posti letto fantasma”. Di Stefano, a conclusione della trasferta palermitana, non pare chiudere a eventuali colpi di scena dell'ultimo momento, dato che la rete ospedaliera dovrà ancora compiere altri passaggi istituzionali. Politicamente, infine, non sembra affatto meravigliato da quanto accaduto in commissione né mette in discussione gli equilibri della sua giunta. “Sapevamo che la rete ospedaliera, in commissione, avrebbe avuto parere favorevole – conclude – è normale che le forze di maggioranza abbiano votato a favore mentre quelle di opposizione si siano espresse per il no. Mi aspetto che tutti i gruppi, di maggioranza e di opposizione, diano garanzie al nostro sistema sanitario cittadino. Il voto dell'Mpa a favore della rete ospedaliera? Nessuno deve storcere il naso. Non è una scelta che crea difficoltà. Il loro parlamentare Giuseppe Lombardo ha presentato un documento sulla questione dell'emodinamica per il nostro nosocomio”.

In foto il sindaco Terenziano Di Stefano

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