"Su bilancio valuterò insieme al partito", Biundo: "Rilancio città stenta, FI? Spero ci sia adesione Pellegrino"
Per il vicepresidente del civico consesso, lo slancio amministrativo promesso da Di Stefano in campagna elettorale, stenta a intravedersi
Gela. L'attuale fase amministrativa, a Palazzo di Città, non può che essere sotto stretta osservazione anche da parte di un'opposizione, in consiglio numericamente distante dalla pesante soglia dei sostenitori del sindaco Terenziano Di Stefano. Il bilancio stabilmente riequilibrato sarà un esame pure per le strategie di chi non si rivede nel sindaco e nel suo “modello Gela”. “Per quanto mi riguarda – dice il consigliere forzista Antonino Biundo – non sono mai stato abituato a sviluppare un'opposizione a prescindere. Prima di tutto, analizzeremo, anche con il resto del partito, il contenuto del parere dei revisori. Se ci saranno le condizioni, non escludo il voto favorevole al bilancio. In ogni caso, la maggioranza ha tutti i numeri per votarlo, indipendentemente dalle scelte dell'opposizione”. Biundo non entra nel merito delle ultime vicende che hanno messo in ambasce Di Stefano e i suoi. “I passaggi da un gruppo all'altro non lasciano mai una sensazione favorevole – aggiunge l'azzurro – in questo caso, è il gruppo del sindaco che perde un consigliere e sorprende parecchio. Sono però dinamiche che riguardano esclusivamente la maggioranza. E' probabile che, andando avanti nei prossimi mesi, l'aria delle regionali si farà sentire ancora di più”. Per il vicepresidente del civico consesso, lo slancio amministrativo promesso da Di Stefano in campagna elettorale, stenta a intravedersi. “Dopo oltre un anno, mi pare che non ci siano grandi miglioramenti e mi riferisco al decoro urbano, alla pulizia, alla viabilità – sottolinea – chiaramente, senza un bilancio e con il dissesto, sarebbe stato difficile per chiunque. I cantieri avviati, molti a rilento, invece sono principalmente il risultato della precedente amministrazione, diciamo in continuità con l'attuale, dato che il sindaco Di Stefano era vice dell'ex primo cittadino Greco”. Biundo, che in Forza Italia, all'indomani delle amministrative dello scorso anno, più di qualche travaglio interno l'ha vissuto, oggi pare in linea con la visione del gruppo dirigente. “Ci sono state delle divergenze interne ma ormai superate – conclude – con il segretario Cirignotta, il dialogo è continuo. E' un confronto su tanti temi, in primis sul bilancio. Io spero che il partito possa ampliarsi ancora di più, con l'adesione del consigliere Gabriele Pellegrino, che da sempre si rivede nell'ideologia forzista e del centrodestra”.
In foto il consigliere FI Antonino Biundo
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