“Sturzo” fuori dal dimensionamento, Scerra: “Imbarazzante show di Incardona e Donegani”

 
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Il consigliere FdI Salvatore Scerra

Gela. Una corsa a prendersi meriti che non hanno. Sull’esclusione dell’istituto “Sturzo” dal piano di dimensionamento scolastico, il consigliere di Fratelli d’Italia Salvatore Scerra traccia la “terza via” che non porta né alla tesi sostenuta dall’amministrazione né a quella rivendicata dal leader di “PeR” Miguel Donegani. “Il mondo si divide tra persone che realizzano le cose e persone che ne prendono il merito, diceva un ex senatore americano. Oggi quella considerazione è attuale più che mai nell’epoca dell’autocelebrazione ad ogni costo. E’ quello che accade anche alla politica locale nel duello a colpi di comunicati stampa tra l’assessore all’istruzione della giunta Greco ed il leader di “PeR”, che rivendicano il merito di aver salvato l’Istituto “Luigi Sturzo” dalla procedura di dimensionamento e razionalizzazione. Entrambi – dice Scerra –  si autoproclamano salvatori e accusano l’altro di mentire. E’ davvero imbarazzante che ben due soggetti politici si determinino in questa maniera, nella misura in cui nessuno dei due ha meriti sulla sorte decretata per l’istituto Sturzo”.

Il consigliere, componente della commissione istruzione, cita direttamente il decreto assessoriale di inizio gennaio. “Letteralmente dispone, per spiegare l’esclusione di tutti gli istituti superiori dalla procedura di dimensionamento e razionalizzazione, che “ritenuto alla luce di quanto previsto dall’art.5, comma 3 del D.L. 30/12/2023 n. 215, di poter mantenere l’autonomia di ulteriori diciotto istituzioni scolastiche nel territorio regionale e di potere individuare le stesse nell’ambito degli istituti d’istruzione superiore (quindici) e di ulteriori tre istituti comprensivi situati nelle grandi aree metropolitane, così da circoscrivere le operazioni di dimensionamento effettuate solo agli istituti di primo ciclo di formazione”. L’esponente meloniano quindi ritiene che sia stato il governo regionale a decretare la tutela dello “Sturzo”. “E’ di immediata evidenza che il merito di aver salvato l’istituto “Sturzo”, e ogni altro istituto di scuola secondaria, dalla procedura di dimensionamento e razionalizzazione è proprio della politica scelta dal governo regionale del presidente Schifani”, dice ancora. Considera invece grave che la giunta abbia permesso accorpamenti tra scuole della città senza tenere in considerazione il criterio della continuità territoriale. “Ho sempre ribadito che la vera scelta scellerata, quella sì merito della giunta Greco, è stata l’accorpamento di istituti senza garantire la continuità territoriale. Mi auguro che la gente possa finalmente avere chiare le idee sull’argomento – conclude – e che sappia intravedere le vecchie logiche propagandistiche e menzognere in questo show dei meriti”.

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