Gela. L’International Archeo Camp 2022 iniziato il 18 luglio e concluso ieri ha visto quest’anno la partecipazione di numerosi studenti di diverse università straniere, circa 40, per la maggior parte provenienti dalla Spagna. “L’amore e la passione per l’archeologia non hanno limiti e vale la pena viaggiare e non avere una casa fissa per vivere l’emozione di una nuova scoperta”, spiega Vaycheslav Andreyevich Artemiev, studente russo ma che per seguire la sua passione per l’archeologia gira per gli scavi di tutto mondo.
Il progetto è nato nel 2018 su iniziativa del Gruppo Archeologico Geloi, allora guidato dal compianto Emanuele Salafia, in convenzione con le università di Cadice, Portogallo e Malaga. Per questa quarta stagione di scavo c’è stato il sostegno dell’università del Portogallo (con la docente Maria de Conceicao alla direzione scientifica), della Cooperativa di Comunità Padre Giovanni Minozzi (con il dottor Giuseppe La Spina responsabile del progetto). La direzione dello scavo è stata affidata alla dottoressa Lourdes Giron Anguiozar.