Gela. Non ricevono gli stipendi da due mesi e la legge sul patto di stabilità rischia di tagliare dai loro bilanci di un milione e ottocentomila euro. Per questo motivo i lavoratori del Consorzio di bonifica hanno deciso di attuare una protesta eclatante. Venerdì mattina manifesteranno il loro malcontento davanti la sede della Prefettura.
Saranno appoggiati non soltanto dalla Flai Cgil, ma dalla stessa direzione del Consorzio. E’ stata già predisposta una lettera di protesta alla Regione, che non ha ancora liquidato le competenze del 2012. In ballo ci sono quasi due milioni di euro, oltre che i costi per l’irrigazione.
Non è la prima volta che i lavoratori del Consorzio di Bonifica si lamentano per il ritardo nella liquidazione degli stipendi. Quella di venerdì è però una forma di protesta mai attuata in passato. Intanto, il direttore del consorzio Vincenzo Caruso ha deciso di scrivere direttamente ai deputati regionali locali e al presidente Rosario Crocetta.
