Gela. La municipalizzata Ghelas, già prima di fine anno, aveva ufficialmente rinunciato al servizio di sosta a pagamento e ai parcheggi. Per l’amministratore Francesco Trainito non c’erano più le condizioni per coprire le attività, con personale assai ridotto. L’amministrazione comunale, quindi, ha scelto di riaprire ai privati. Dopo valutazioni e incontri, che hanno coinvolto il comandante della polizia municipale Giuseppe Montana e l’assessore, l’avvocato Giuseppe Licata, è stato ufficializzato e pubblicato il bando. Servirà ad individuare l’azienda privata, che dovrebbe poi occuparsi del servizio. Dovrà versare un canone di concessione, nelle casse del municipio, e potrà mantenere l’affidamento per tre anni. L’ammontare complessivo si aggira intorno al milione di euro, calcolato su stime condotte dal comando della polizia municipale, attraverso una perizia redatta dal commissario Giampiero Occhipinti. Gli introiti, per anno, sono stati individuati in almeno 400 mila euro.
Tutti numeri che, chiaramente, dovranno essere confermati, per un servizio che al municipio, negli ultimi anni, non ha mai assicurato troppi incassi. Tra i punti dell’affidamento, la presenza di almeno sei operatori, “tre per le aree A e B, uno per il parcheggio Arena, uno per rotazione del personale e un amministrativo”, si legge nella perizia. Il servizio ricomprende il solo parcheggio Arena. Quello Caposoprano pare non sia ancora nelle condizioni di poter essere pienamente in uso, a causa dei tanti danni. L’intera procedura di gara sarà coperta attraverso la piattaforma Asmel.
