Gela. Non si attendera’ l’insediamento della nuova amministrazione comunale per far partire il servizio di sosta a pagamento, fermo da un anno. Questa mattina, il manager Ghelas Gianfranco Fidone e le organizzazioni sindacali (non c’era la Cgil che ha intrapreso una mobilitazione serrata per il riassorbimento degli otto lavoratori per ora fuori dalle attività) hanno definito gli ultimi aspetti. La sosta a pagamento sarà gestita dalla multiservizi, come deciso dal commissario Rosario Arena. Saranno sei gli operatori addetti, tutti dipendenti Ghelas. Due coordinatori e quattro operatori che monitoreranno le aree di parcheggio.
Gli verranno riconosciuti un’indennita’ e un premio a fine anno. I sindacati, a cominciare dall’Ugl, hanno però preteso un vincolo. Se Ghelas otterrà l’affidamento di nuovi servizi, la precedenza nelle assunzioni toccherà agli otto lavoratori “storici” della sosta a pagamento, da mesi in protesta insieme ai sindacalisti della Filcams Cgil. Al momento, non ci sarebbero le necessarie coperture finanziarie per assorbirli. Il vincolo è stato chiesto dal segretario Ugl Andrea Alario e dai sindacalisti della sigla di settore, con il responsabile Gianmatteo D’Arma.
