Gela. “Il sindacato non faccia populismo”. L’assessore Giuseppe Licata teme che dietro alla vertenza dei lavoratori della sosta a pagamento possa esserci una certa “strumentalizzazione” da parte del segretario Filcams Nuccio Corallo, che da settimane sta protestando affinché gli operatori del servizio possano essere assorbiti da Ecoparking, la società che ha ottenuto l’appalto. Il sindacalista ha parlato di “immobilismo morale” dell’amministrazione, più interessata alla campagna elettorale che al futuro dei lavoratori. “Una società, per crescere, ha m bisogno sicuramente di una classe politica coraggiosa ma anche di rappresentanti sindacali seri, corretti, le cui azioni devono muoversi sempre in un perimetro di legalità. Fare i populisti – dice Licata – rendere cioè semplici problemi complessi, può risultare comodo per fini propagandistici, ma difficilmente porta a raggiungere risultati concreti. Accusarci di immobilismo morale è ingiusto e assolutamente ingeneroso, visto che mai ci siamo sottratti a tutti i confronti che sono stati organizzati per trovare le giuste soluzioni, comunque sempre compatibili con gli interessi dei lavoratori e con le esigenze della ditta aggiudicataria della gara. Questa è la differenza tra noi e il sindacalista in questione, una differenza sostanziale sia sul piano legale che morale”.
L’assessore non condivide per nulla la linea di Corallo e della Filcams. “Generare false aspettative, che non hanno alcun fondamento giuridico, non è degno di un sindacato responsabile e maturo, perché con certe azioni e con certe manifestazioni si dimostra di essere lontani mille miglia dalle vere battagli civili e sindacali”, conclude l’assessore.
