Gela. Il servizio di sosta a pagamento è ripreso tra il caos. Possono elevare sanzioni? Gli addetti alla sosta della Blue Line service non sono ancora autorizzati ad effettuare le multe, mentre i parcometri accettano solo le monete da 50 centesimi, 1 e 2 euro e rilasciano ricevute prive dell’indicazione della scadenza del diritto di permanenza. Ieri, la polemica è approdata al Comune. Alcuni automobilisti hanno chiesto di incontrare il sindaco Angelo Fasulo per evidenziare lo stato di confusione che contraddistingue il servizio di sosta a pagamento. Non sono mancati i soliti furbetti, convinti di potere continuare a usufruire gratuitamente degli stalli delimitati dalle strisce blu, anche dopo l’affidamento del servizio alla società retta da Rocco D’Assenza, vincitrice del bando ad evidenza pubblica. “Gli automobilisti devono abituarsi a pagare – spiega D’Assenza – Il servizio è attivo dal 4 maggio. Il periodo di tolleranza è durato una settimana. Da martedì scorso i nostri operatori controllano per garantire il rispetto delle regole. Sono autorizzati a sollecitare l’intervento degli agenti di polizia municipale – aggiunge – in attesa del completamento dell’iter di nomina di addetto alla sosta che li autorizza a elevare contravvenzioni autonomamente. Abbiamo ultimato la procedura per la riassunzione degli undici operatori i quali si sono sottoposti alla visita medica, consegnata alla polizia municipale. Nei prossimi giorni sarà il comandante dei vigili urbani, Giuseppe Montana, a consegnare il parere favorevole che il sindaco dovrà validare con un atto dirigenziale”.
Parcometri da riprogrammare. “I parcometri vanno riprogrammati – conclude Rocco D’Assenza – Siamo fiduciosi di garantire il corretto funzionamento entro lunedì della prossima settimana. Abbiamo appurato che operano parzialmente. Con esattezza non è evidenziato l’orario di scadenza del tagliando rilasciato. Comunque, gli addetti alla sosta sono autorizzati a siglare la scadenza sulla ricevuta che deve essere esposta sul cruscotto e visibile dal parabrezza. Stiamo verificando anche le gettoniere in dotazione ai parcometri, che non accettano monete di taglio inferiore a 50 centesimi. Comunque, si tratta di disagi legati al riavvio del servizio”.