Strappato alla morte a Roccazzelle, salvataggio decisivo: “Serve almeno un posto fisso medico”

 
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Rapisarda e Aliotta

Gela. Le condizioni dell’uomo che stava per annegare, questa mattina, in un tratto di costa a Roccazzelle, sono sotto valutazione dei medici dell’ospedale “Vittorio Emanuele”. E’ fuori pericolo ma gli accertamenti sono in corso. E’ stato letteralmente strappato alla morte da due bagnanti che si trovavano sul posto, Manlio Aliotta e Alfio Rapisarda. C’è stata tanta paura. Molti hanno assistito a ciò che accadeva in mare. Pare ci sia stato un malore, probabilmente, alla base di tutto. In pochi istanti, l’uomo che era in acqua è finito sul fondale. I due bagnanti, con prontezza, sono riusciti a farlo riemergere e a portarlo a riva. I residenti, assai scossi, chiedono che nella frazione balneare i presidi possano aumentare, ad iniziare da un posto fisso medico. L’ambulanza è arrivata dopo circa mezz’ora, anche a causa dell’intenso traffico estivo lungo la Gela-Manfria e alla difficoltà di muoversi tra le strette strade della frazione balneare.

L’appello viene lanciato alle istituzioni locali. Bisogna rafforzare la sicurezza dei bagnanti e il sistema di prevenzione. Avere un posto fisso medico potrebbe già essere una prima risposta.

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