Gela. Questa volta, non c’è stato bisogno di arrivare allo scontro o di fare strategie. L’aula consiliare, con molta più maggioranza rispetto all’opposizione, ha approvato l’atto che consentirà all’associazione “Bulala” di accedere ai finanziamenti regionali per intervenire su alcune strade rurali dell’area, ormai in condizioni di totale abbandono. Senza il passaggio dal consiglio comunale, c’era il rischio, più che concreto, che tutto potesse saltare. Un gruppo di consiglieri comunali, quelli di “Una Buona Idea”, di Forza Italia, di Impegno Comune e di “Un’Altra Gela”, ha avanzato la richiesta di monotematico e il presidente dell’assise civica Salvatore Sammito ha fissato la seduta di questa sera. Bisognava chiudere nell’arco di pochi giorni. Le strade individuate passeranno al Comune e per i primi cinque anni i costi delle manutenzioni si concentreranno solo sull’associazione, che potrà usufruire del finanziamento regionale, così da trasformare le ex trazzere, ormai abbandonate, in strade percorribili.
Un atto che ha trovato sostegno anche da forze di opposizione, come Lega, Pd e “Avanti Gela”. I consiglieri Gaetano Orlando ed Emanuele Alabiso hanno dato supporto e voto favorevole. L’iniziativa è stata illustrata dal consigliere di “Una Buona Idea” Rosario Faraci e da subito condivisa da Valeria Caci, Giuseppe Morselli, Carlo Romano e Giuseppe Guastella. Alla fine, quindici sì e un solo astenuto hanno decretato l’approvazione e la possibilità per l’iter di andare avanti.