Gela. Sarebbe stato stordito e successivamente derubato nel suo appartamento a Macchitella.
Il settantacinquenne finito al centro della vicenda, davanti ai medici del pronto soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele e ai carabinieri, ha ribadito di aver aperto la porta della propria abitazione ad una donna. Pochi secondi e poi il buio assoluto. Si sarebbe risvegliato dopo molte ore, trovando l’appartamento a soqquadro. Non è da escudere che sia stato storidito con una sostanza spray, proprio con l’obiettivo di svaligiargli la casa. A questo punto, i carabinieri cercheranno di fare luce sull’intera vicenda.